Lamberto Coccioli è Professore di Musica e Tecnologia e Vice-Direttore del Royal Birmingham Conservatoire, parte della Birmingham City University in Inghilterra. Coccioli ha studiato architettura e storia dell’arte all’Università La Sapienza di Roma, composizione con il Maestro Edgar Alandia, e ha completato la sua formazione musicale con il Maestro Azio Corghi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha preso parte a corsi estivi e masterclass con Pierre Boulez, Elliott Carter e George Benjamin, ed ha frequentato l’Alto Corso di Perfezionamento per Giovani Compositori dell’Accademia Toscanini di Parma diretto da Corghi. Sono di profonda influenza sulla sua formazione una serie di viaggi in remote regioni della Colombia per registrare suoni naturali e musica delle comunità indigene.

In una carriera di più di venticinque anni Coccioli ha lavorato come compositore, interprete, tecnologo, ricercatore ed educatore, sia in Italia che nel Regno Unito. Nel 1994 comincia una fruttuosa collaborazione con il Maestro Luciano Berio, e due anni dopo è invitato a unirsi a Tempo Reale, il centro di ricerca sulle nuove tecnologie applicate alla musica fondato da Berio a Firenze. A Tempo Reale Coccioli lavora come compositore, educatore, esecutore e coordinatore artistico. Dal 1997 al 1999 è responsabile delle produzioni musicali di Tempo Reale e prende parte all realizzazione dei lavori di Berio con elettronica, fra cui Ofanim (Carnegie Hall 1997 e Festival dello Schleswig-Holstein 1998), Outis (La Scala 1996) e Cronaca del Luogo (Festival di Salisburgo 1999). Nel 2000 viene invitato da AGON, il centro milanese di ricerca e produzione musicale, per realizzare installazioni interattive (Intercos al COSMOPROF di Bologna) e progetti educativi (Suoni in Corso). In anni più recenti Coccioli ha realizzato live electronics e sound design per una serie di eventi di alto profilo con l’Orchestra Sinfonica di Toronto (Book of Hours di Julian Anderson nel 2007), Birmingham Contemporary Music Group, Athelas Sinfonietta e Den Nye Opera a Bergen (L’amour de loin di Kaija Saariaho nel 2008).

La sua musica è stata eseguita in Italia e all’estero: Milano Musica, Festival Nuova Consonanza a Roma, Novecentomusica a Firenze, Music Xtra Festival in Inghilterra. Nel 1997 il celebre trombettista Gabriele Cassone gli commissiona Antidotes: Red-earth per tromba naturale e live electronics. Nel 1998 il CIDIM (Comitato Italiano Musica) in coproduzione con il Teatro Rossini di Lugo, il Teatro di Parma e la Fondazione Arturo Toscanini gli commissionano l’opera Magma su testi di Sebastian Schloessingk per attori, cantanti, orchestra e live electronics. Fra i lavori più recenti Touch per pianoforte e live electronics, river teach me per soprano e quartetto d’archi, Flectar per trombone e live electronics scritto per David Purser, e Alúna per viola, ensemble e live electronics, scritto per Rivka Golani.

Nel 2000 Coccioli viene nominato Direttore del Dipartimento di Tecnologia Musicale del Birmingham Conservatoire in Inghilterra, e dal suo arrivo sviluppa una strategia di integrazione delle nuove tecnologie con le varie attività accademiche e artistiche del conservatorio. Dal 2001 al 2005 Coccioli dirige il Thallein Ensemble, un gruppo di studenti dei corsi superiori dedicato alla nuova musica, con il quale promuove l’esecuzione di novità e repertorio di musica contemporanea europea con live electronics. Opere di Blondeau, Colombo Taccani, Corghi, Fedele, Jodlowski, Leroux, Romitelli sono fra le molte prime esecuzioni inglesi presentate dal Thallein Ensemble. Nel 2003 Coccioli fonda il Centre for Composition and Performance with Technology, collaborando a concerti e progetti di ricerca con Jonathan Harvey (la modernizzazione delle sue opere che usano tecnologie ormai obsolete), Julian Anderson (l’elettronica di Book of Hours, vincitore del Royal Philharmonic Society Award per composizioni su larga scala), Luca Francesconi (una nuova versione del suo pezzo multimediale Lips Eyes Bang) e molti altri. L’anno successivo è responsabile per la trasformazione della Recital Hall del Birmingham Conservatoire in uno spazio dedicato all’esecuzione di lavori multimediali e con live electronics.

Dal 2005 al 2012 Coccioli dirige Integra – Fusing music and technology, un progetto di 3,1 milioni di Euro finanziato dal programma Cultura dell’Unione Europea. Integra riunisce conservatori, centri di ricerca e ensemble di musica contemporanea con lo scopo di promuovere la musica con live electronics. Uno dei maggiori risultati del progetto, il software Integra Live è stato adottato per l’insegnamento da molte istituzioni musicali in tutto il mondo. Nel 2009 Coccioli crea con Jamie Bullock l’Integra Lab, un centro di ricerca dedicato alla creazione e sviluppo di tecnologie interattive concepite specificamente per compositori e interpreti.

Fra gli articoli scritti da Coccioli sulla sua ricerca si trovano Modernising live electronics technology in the works of Jonathan Harvey [ICMC Proceedings, Barcelona 2005], Modernising musical works involving Yamaha DX based synthesis: a case study [Organised Sound, vol 11 no 3, December 2006], entrambi scritti con J. Bullock, A novel approach to music with live electronics [Nordic Sounds, No. 4 December 2006], Sustainability of live electronic music in the Integra project [Melecon IEEE Proceedings, Ajaccio 2008] con J. Bullock and H. Frisk, Towards a humane graphical user interface for live electronic music [NIME Proceedings, Pittsburgh 2009] e Live Electronics in Practice: Approaches to training professional performers [Organised Sound, vol 18 no 2, August 2013].

Nel 2011 Coccioli ottiene un MBA alla Warwick Business School con una dissertazione su un modello sostenibile (da un punto di vista finanziario, sociale e ambientale) per i conservatori di musica in Gran Bretagna. Da allora Coccioli ha contribuito più direttamente alla gestione del Royal Birmingham Conservatoire, dirigendo l’espansione delle attività internazionali in Estremo Oriente, Sud Africa e America Latina, e ricoprendo un ruolo chiave nella progettazione e costruzione del nuovo edificio del conservatorio che è stato inaugurato nel settembre 2017.

[revisione novembre 2017]